Progettata e mai realizzata da Laura Poli, fondatrice della
Compagnia assieme a Carlo Staccioli, questa versione integrale di Pinocchio è
stata messa in scena dai Pupi di Stac nel 1999.
L’impianto scenico, di grande impatto, prevede l’uso di due
baracche di burattini, una struttura-schermo per le ombre e di
scenografie su palco. Fedeli al testo originale se ne è mantenuta la
composizione narrativa ad episodi rappresentandoli alternando le tecniche
espressive. Fanno da collante nel primo atto la patetica figura di Geppetto (in
carne ed ossa) e nel secondo un Pinocchio sempre più impelagato nelle onde del
Mare. Il finale, in cui si è voluta mantenere seppure alleggerita la lezione
morale del Collodi, riserva una piccola sorpresa!
Sequenza degli episodi, fra parentesi quelli che si possono
saltare per limitare la durata): Mastro Ciliegia dona il pezzo di legno a
Geppetto; Pinocchio appena finito di costruire scappa in paese; Il Grillo lo
ammonisce e viene schiacciato, Pinocchio ha fame; Geppetto rifà i piedi
bruciati e veste il burattino, dà tre pere e l’abbecedario; Pinocchio va al
teatro dei burattini, Mangiafoco minaccia di buttarlo nel fuoco , poi gli
regala cinque zecchini; Il Gatto e la Volpe incontrano Pinocchio, lo appendono
ad un albero; La Bambina dai capelli turchini fa guarire il burattino che
promette di essere buono; (Pinocchio sotterra le monete, derubato viene messo
in prigione; incontra un serpente; vola col Colombo, trova la tomba della
Fatina; cade nelle grinfie del Pescatore Verde;)parte con Lucignolo per il
Paese dei Balocchi, diviene un ciuchino; al Circo si azzoppa; buttato in
mare torna burattino, è ingoiato dal Pescecane; ritrova Geppetto e lo porta in
salvo; la Fata turchina lo fa essere un bambino.
non si effettuano prenotazioni biglietti in vendita
in cassa dalle 16.30 7 euro adulti e 5 bambini