Storia di uno degli eccidi nazi-fascisti meno conosciuti, ma non per questo meno significativi.
Domenica 26 gennaio ore 16.30
Un Autunno d’Agosto
tratto dall’omonimo libro di Agnese Pini
Riduzione teatrale di Elena Miranda
Regia di Luisa Cattaneo
Produzione Primera e Officine della cultura con il contributo di KANTERSTRASSE TEATRO -
Residenza Artistica Mibact, Regione Toscana, Fondazione ChiantiBanca e UnicoopFirenze
Storia di uno degli eccidi nazi-fascisti meno conosciuti, ma non per questo meno significativi.
Estate 1944. 19 Agosto. San Terenzo Monti, provincia di Carrara, Lunigiana. 159 vittime innocenti,
in prevalenza donne e bambini, accompagnati nel momento dell’esecuzione dal suono di un
organetto. Come in altri paesi della Linea Gotica la guerra mostra qui il suo lato più crudele.
Attraverso una messinscena essenziale, evocativa, impreziosita dalle atmosfere sonore della
fisarmonica, si snodano le vicende dei protagonisti, attraverso la storia degli ultimi si tenta di
raccontare la storia in una delle sue pagine più tristi, ma più capaci di farci riflettere sull’umano: su
ciò di cui è capace ancora oggi l’uomo quando si parla di guerre, i suoi istinti inconfessabili e
feroci, ciò che ancora oggi drammaticamente possiamo essere. Nell’80° anniversario da quei tragici
eventi e dalla Liberazione italiana dai nazi-fascisti, anche lo spettacolo come il libro vuole essere
dedicato agli ultimi, perché come dice l’autrice del romanzo, è proprio su di loro “che si è costruita
l’ossatura forte e imperfetta di tutto il nostro presente”. E solo se questa ossatura è dotata di
consapevolezza e coscienza oggi possiamo proiettarci nel futuro con una speranza che possa essere
impegno: che questi orrori non avvengano più, mai più.
Durata 60 minuti
Età consigliata 12+